mercoledì 13 giugno 2012

Spiedini di spaghetti con fiori di zucca e zucchine baby

tovaglietta CreativiTavola


Le previsioni del tempo danno bello da domani con caldo africano, oddio io non so se esultare o tremare di paura, non è che il caldo sia una cosa che ami particolarmente però è anche vero che la pioggia mi deprime l'anima! Della serie non sono mai contenta...:)

Di sicuro tra due settimane sarò al mare...spiaggia bianca e acqua cristallina, che dire la solita vacanza salentina! Si la rima è voluta, adoro quella terra, impazzisco per i suoi colori, i profumi intensi e la generosità della sua gente, non vedo l'ora di mettere le zampe in ammollo. Intanto devo affrettarmi poiché ho un impegno da portare a termine prima di levare l'ancora da Milano, ho il contest di Atmosfera Italiana da onorare. 

Il loro 4° contest è davvero interessante "Ricette estive leggere-Pasta integrale Benedetto Cavalieri, la cosa divertente è che i piatti dovranno essere presentati in accessori finger food. Confesso che quando mi è arrivato il pacco con la pasta integrale e queste simpatiche ciotoline mi è venuta fuori una fragorosa risata e subito il pensiero è andato al piatto indecente di pasta che mangio solitamente!. Ho pensato "uh mamma e adesso come ci ficco gli spaghetti lì dentro?!", poi la notte porta giudizio. Ho avuto "l'idea", si perché io la notte "trovo ispirazione" per le nuove pietanze del blog, quasi nessuna delle mie ricette è scopiazzata, gran parte è frutto delle mie "elucubrazioni culinarie notturne" :)
Così mi son detta come faccio a rendere comoda una porzione di spaghetti in uno spazio così piccino? semplice ci faccio una frittata!.

Ok la frittata di spaghetti non è proprio un'idea inedita e forse neanche tanto fashion ma aggiungete ai soliti ingredienti qualche fiore di zucca fresco e delle zucchine novelle tagliate a rondelle e vedrete che tutto avrà un aspetto e un sapore nuovo. 

Ecco la mia interpretazione della frittata di spaghetti trendy!.

Ingredienti:
250 gr di pasta integrale tipo spaghettini Benedetto Cavalieri
3 uova intere
10 zucchine baby, le novelle, quelle molto piccole per intenderci, che fanno quasi tenerezza
20 fiori di zucca o di più dipende dai gusti
formaggio grana grattugiato q.b.
1 cucchiaio di formaggio auricchio piccante grattugiato 
sale
pepe
olio d'oliva q.b.

Procedimento:
Lessate gli spaghetti in abbondante acqua salata, quando saranno cotti scolateli e passateli sotto il getto d'acqua fredda per fermare la cottura e teneteli da parte.
In una ciotola capiente sbattete le uova intere, regolate di sale, aggiungetevi i formaggi e unite gli spaghetti avendo cura di mescolare bene.

In un tegame con qualche cucchiaio di olio d'oliva saltate le zucchine che avevate tagliato a rondelle e aggiungete i  fiori di zucca a striscioline, regolate di sale.
Aggiungete a questo punto gli spaghetti con le uova, mescolate rapidamente per incorporare le zucchine ed i fiori e lasciate cuocere a fuoco lento finchè l'uovo sarà rappreso da un lato. Girate la frittata dall'altro lato aiutandovi con un piatto o un coperchio, come vi fa più comodo. Girate la frittata ancora una volta per lato poiché spesso l'interno resta umido. Mettetela in un piatto e lasciatela raffreddare.


Ora avete due opzioni:
Mangiarla tiepida in un piatto da portata

oppure

farne degli strepitosi spiedini da presentare ai vostri ospiti. L'idea è perfetta anche per un buffet soprattutto presentando il piatto in accessori finger food come questi.

Per fare gli spiedini:

Prendete qualche zucchina baby, tagliatela a metà, irroratela di olio, regolate di sale e cospargete di pangrattato, fate lo stesso con qualche pomodorino piccadilly, metteteli in forno preriscaldato alla massima potenza, accendete il grill e lasciateli finchè saranno gratinati.

tagliate a cubetti la vostra frittatina e preparate gli spiedini alternando un cubetto di frittata, un pezzetto di zucchina, ancora frittata e pomodorino. Sistemate il tutto nelle ciotoline  o dove più vi piace e buon appetito.


mercoledì 6 giugno 2012

Pane di grano duro e sfarinato integrale a lievitazione naturale



Tra la stanchezza e la sciatica che non mi da tregua è difficile trovare il tempo e la voglia da dedicare alla cucina, in aggiunta poi sembra che ogni cosa mangi si trasformi in una tacca in più sulla bilancia!. Per tutti questi motivi ho ripreso la mia alimentazione vegana sperando di mantenere un peso stabile almeno per un mese!. Così vado avanti con insalatone, paste fredde light e legumi, cibi buoni e salutari ma poco adatti allo spirito godereccio del blog per cui dirado un po' i post in attesa di ispirazione :)

Al pane però non rinuncio e continuo a farlo ogni settimana. Questo che propongo oggi è un buon pane di grano duro e sfarinato integrale di grano duro saragolla, la farina con cui è stato preparato viene da un molino della Campania,  precisamente il Molino Coralluzzo di Bellizzi (SA) a pochi km da casa dei miei che gentilmente me ne hanno portato un po' nell'ultima volata qui a Milano. 
Per me che sperimento sempre farine nuove questa è stata proprio soddisfacente al 100%, ottimo il risultato finale: un pane profumato e fragrante.

Di seguito vi riporto le dosi ed il procedimento e condivido con voi un metodo che sto utilizzando grazie al quale faccio pani con farine diverse senza perder tempo a cercare la "tale ricetta stellata", semplicemente mi limito ad applicare delle regole fisse per quanto riguarda la percentuali di sale (dal 2% al 3%) e di acqua (dal 60% all'80%) alla quantità di farina che ho deciso di utilizzare. Finora non ho sbagliato e spero che troverete utile anche voi le mie considerazioni. Sulla quantità di lievito naturale da impiegare, solitamente seguo la regola delle sorelle Simili e mi attesto su un 30% di lievito però d'estate complice il caldo calo anche questa percentuale al 10-15% del totale della farina utilizzata.
Tovagliolo CreativiTavola

Ingredienti
1,5 kg di farina di grano duro
500 gr di sfarinato integrale di grano duro saragolla
300 gr di lievito liquido naturale rinfrescato tre volte
40 gr di sale il 2% della farina anche il 2,5% se piace più saporito
1,5 lt di acqua di rubinetto, l'80% di idratazione se si considera anche l'acqua contenuta nel mio lievito che è liquido

Procedimento
La mattina alle 8, nel Kenwood con gancio a spirale,  ho preparato l'impasto sciogliendo il lievito liquido nell'acqua cui ho aggiunto tutta la farina e facendo lavorare a velocità 1 per circa 5 minuti, poi ho aggiunto il sale. Ho lavorato l'impasto fino ad incordatura (ossia quando ha iniziato a staccarsi dalle pareti), impresa ardua viste le quantità e ho trasferito il tutto in una ciotola molto grande leggermente oliata.

L'impasto ha lievitato a temperatura ambiente fino alle 17, era praticamente raddoppiato.

A questo punto ho rovesciato tutto sul tavolo da lavoro e l'ho diviso in quattro pezzi, ho dato un primo giro di pieghe, lasciato riposare 15 minuti e poi ho formato i filoni che ho avvolto in canovacci infarinati fino al momento di infornare, circa due ore dopo.

I filoni sono stati cotti in forno a legna. Nel forno di casa vale sempre la regola di portare la temperatura al massimo, infornare e lasciare 15 minuti, poi abbassare la temperatura a 200° e terminare gli ultimi 15-20 min. di cottura con il forno a fessura.